Ottenere liquidità a portata di click
L'anticipo fattura è un servizio finanziario offerto dalle banche o da altre istituzioni finanziarie che consente a un'impresa di ottenere liquidità immediata sui crediti vantati verso i propri clienti, rappresentati dalle fatture emesse ma non ancora incassate. In pratica, l'azienda "anticipa" il pagamento delle fatture cedendo alla banca o all'ente finanziario il diritto di incassare le somme dovute dai clienti. Innanzitutto occorre differenziare questo servizio da quello delle ricevute bancarie (RiBa) e dalla cessione del credito, in quanto possono apparire strumenti simili, ma hanno caratteristiche molto diverse tra loro.
Innanzitutto l’anticipo fattura differisce dalla ricevuta bancaria in quanto il primo è uno strumento di finanziamento che serve per per ottenere liquidità anticipata sulla base di fatture emesse, il secondo è invece uno strumento di riscossione, la cui finalità è agevolare l’incasso delle fatture, centralizzando e semplificando il processo di pagamento. La differenza tra anticipo fattura e cessione del credito è invece più sottile, infatti nel primo caso il diritto di incasso resta nelle mani dell’azienda creditrice, nel secondo caso questo viene ceduto ad una terza parte che potrà rivalersi sul cliente.
A caccia di liquidità
Una buona gestione della liquidità è essenziale per la sopravvivenza e il successo a lungo termine di un'azienda. Assicura che l'impresa possa operare senza interruzioni, reagire prontamente alle sfide e opportunità del mercato, e mantenere la fiducia di investitori e creditori. Tra le motivazioni principali per usufruire di un servizio come quello dell’anticipo fattura ci sono infatti quelle di:
- Consentire all'azienda di disporre immediatamente di denaro, senza dover aspettare che i clienti paghino le fatture secondo i termini di pagamento concordati (che potrebbero essere a 30, 60, 90 giorni o più).
- Aiutare l’azienda a mantenere un equilibrio positivo tra entrate e uscite, evitando problemi di liquidità che potrebbero mettere in difficoltà l'attività quotidiana dell'azienda.
- Finanziare progetti, acquistare materie prime, investire in nuove opportunità o semplicemente pagare fornitori e dipendenti senza ritardi.
Le fasi dell’anticipo fattura
Quello dell’anticipo fattura è un processo lungo ed a tratti articolato, che prevede la presenza di diversi attori e la generazione di diversi movimenti contabili e di gestione.
Per questo motivo molte aziende preferiscono utilizzare dei software ERP come Odoo per gestire al meglio tutto il processo di anticipo, dalla creazione di una distinta all’estinzione della stessa.
Ma come funziona esattamente il processo d’ anticipo di una fattura? Scopriamolo subito:
- Accordi contrattuali: il flusso
della gestione degli anticipi è definito da accordi contrattuali
preliminari tra l’azienda e la banca di riferimento. Gli accordi possono
avere diversi gradi di profondità, definendo clausole basiche come
percentuale d’anticipo, tassi di interesse, costi di commissione per
anticipo e montanti di anticipo minimi e massimi, oppure clausole più
complesse, ad esempio relative alla responsabilità in caso di
insolvenza;
- Creazione di una distinta d’anticipo: l’azienda crea una distinta d’anticipo contenente una o più fatture e la invia alla banca. Questa operazione, in genere, è eseguibile attraverso il portale on-line della banca di riferimento. Una distinta d’anticipo deve sempre contenere delle specifiche informazioni, ad esempio: il numero di riferimento delle fatture inviate, il nome dei clienti relativi alle fatture inviate, i montanti totali e da anticipare, la data di fatturazione e di scadenze oltre che i termini di pagamento della stessa;
- Accettazione o rifiuto della distinta d’anticipo: una volta ricevuta la distinta d’anticipo la banca può decidere se accettare, accettare parzialmente o rifiutare la distinta. L’accettazione o meno della stessa dipenderà ovviamente in primis dal rispetto delle condizioni contrattuali stabilite precedentemente. Inoltre, è possibile che la banca rifiuti di anticipare delle fatture indirizzate a determinati clienti, reputati dalla banca come “cattivi debitori”. In caso di rifiuto della distinta questa sarà modificata secondo le richieste ricevute dalla banca e reinviata;
- Incasso dell’anticipo: non appena
accettata la distinta la banca provvede a versare immediatamente la
liquidità sul conto bancario dell’azienda richiedente. Il montante
anticipato e versato si aggira solitamente intorno all’ 80% dell’importo
totale della/e fattura/e.
Inoltre, sempre secondo accordi è possibile che siano previste anche delle commissioni maturate per distinta o per fattura, mentre il calcolo degli interessi può essere mensile o trimestrale e viene calcolato sul montante anticipato; - Scadenza
della fattura e pagamento da parte del cliente: una volta che il
cliente effettua il pagamento della sua fattura la banca tratterrà il
montante precedentemente anticipato e verserà all’azienda il saldo
rimasto, corrispondente alla differenza tra importo totale e importo
anticipato.
- Chiusura anticipo: una volta che tutte le fatture contenute nella distinta sono saldate la distinta è da considerarsi come chiusa.
Cosa accade in caso di mancata riscossione dell’anticipo fatture?
Se un cliente non paga una fattura che è stata anticipata dalla banca, le conseguenze variano in base al tipo di accordo di factoring stipulato tra l’azienda e la banca. Esistono principalmente due forme di factoring: con ricorso e senza ricorso, e ognuna di queste gestisce il rischio di mancato pagamento in modo diverso.
Nel factoring con ricorso, se il cliente non paga la fattura, la responsabilità ricade sull’azienda che ha emesso la fattura. In questo caso, la banca o l’istituto finanziario richiede all’azienda di restituire l’anticipo ricevuto. L'azienda deve quindi avere la capacità finanziaria di coprire eventuali inadempienze dei propri clienti, poiché il rischio di insolvenza non viene trasferito alla banca.
Nel factoring senza ricorso, invece, il rischio di mancato pagamento è trasferito alla banca o all’istituto finanziario. Se il cliente non paga la fattura, l’azienda non è obbligata a restituire l'anticipo ricevuto. Questo tipo di accordo è generalmente preferito dalle aziende perché elimina il rischio di credito, sebbene possa comportare costi più elevati in termini di commissioni e interessi, a causa del rischio maggiore assunto dalla banca.
Per concludere, l'anticipo fatture si rivela uno strumento finanziario versatile e strategico per le aziende che cercano di ottimizzare la gestione della liquidità e mantenere una solida operatività quotidiana. Grazie alla possibilità di ottenere immediatamente fondi su crediti non ancora incassati, le imprese possono affrontare con maggiore sicurezza le sfide legate ai ritardi nei pagamenti, cogliere opportunità di investimento e mantenere stabili i rapporti con i fornitori e i dipendenti. Tuttavia, come per qualsiasi strumento finanziario, è essenziale che le aziende comprendano appieno i meccanismi dell'anticipo fatture, inclusi i rischi e i costi associati, in modo da poter fare scelte informate che rispecchino le loro esigenze specifiche. Che si tratti di un accordo con ricorso o senza ricorso, la decisione dovrebbe essere basata su un’attenta valutazione del profilo di rischio dell'azienda e delle sue necessità di liquidità. In definitiva, l’anticipo fatture, se utilizzato con discernimento, può costituire un valido alleato per il successo finanziario e operativo di un’impresa.
Vieni a scoprire come è possibile integrare e automatizzare la gestione degli anticipi all’interno di Odoo o del tuo software ERP!