GreenInformatica

28 agosto 2017 di
GreenInformatica
Andrea Cometa

Bisogna cambiare la visione dell'informatica odierna ed essere più consapevoli del suo aspetto green.

Molte imprese tecnologiche ed informatiche stanno applicando alcuni accorgimenti per il green, proprio perché tacciati per anni di contribuire all'inquinamento globale e di non far nulla per evitarlo.

Bene, oggi possiamo vantarci di enormi passi avanti in questo campo. Partendo dal presupposto che numerose tecnologie e supporti organizzativi si basano sull'informatica, la quale migliora notevolmente questi aspetti, riducendo costo e sprechi delle aziende, gran parte di queste organizzazioni informatiche hanno preso sempre più accorgimenti per ridurre i danni ambientali, tra cui:

  1. Si sono munite di computer con monitor a cristalli liquidi che ne riducono il consumo energetico;
  2.  Terminal Server ( sistemi che condividono dati ed applicazioni) con dispersione di energia 8 volte minore rispetto a prima;
  3. Uso di unità stato solido, che utilizzano memoria flash, permettendo l'archiviazione di un numero elevato di dati e la non presenza di tutti quegli organi meccanici che normalmente presenta un hard disk
  4. Si evitano archiviazioni dati o backup online
  5. Meno stampa cartacea
  6. Si lavora in remoto o tramite teleconferenze 

Tutti questi piccoli accorgimenti permettono un minor impatto ambientale, se poi si tiene conto del fatto che esiste la possibilità di riciclare parti informatiche, dando una nuova vita a organi meccanici che normalmente sarebbero finiti nei rifiuti indifferenziati.

Inoltre è bene sapere che esiste una differenziata per questi rifiuti, dalla quale si ramifica un vasto mercato di ricondizionato che mette in circolo parti di pc, tv e tutto ciò  che di elettronico è recuperabile e che normalmente sarebbe andato ad impattare, in modo disastroso, sull'ambiente.

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Andrea Cometa 28 agosto 2017
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